Comunicati

5 per 1000. “Prodi trovi risorse per renderlo strutturale”

dichiarazione dei senatori dell’Ulivo Luigi Bobba e Francesco Ferrante

“Questa mattina il sottosegretario Alfiero Grandi ha assicurato nuovamente che il 12 ottobre sarà  reso pubblico e contestualmente trasmesso alla Ragioneria dello Stato l’elenco dei beneficiari delle risorse derivanti dal 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi del 2006. àˆ una rassicurazione che ci conferma l’utilità  delle nostre ripetute sollecitazioni parlamentari. Tuttavia non possiamo non rilevare il ritardo di più di un anno nelle procedure di attribuzione e destinazione dei fondi dovuti”. Lo dichiarano i senatori dell’Ulivo Luigi Bobba e Francesco Ferrante in merito a quanto oggi sostenuto dal sottosegretario all’Economia nel corso del dibattito sulla Finanziaria per il 2008 promosso dalla rivista ‘Vita’.

“Per quel che riguarda invece la Manovra di bilancio per il 2008 che per ora non prevede la destinazione del 5 per mille ad associazioni di promozione sociale o ad organizzazioni di volontariato,  il sottosegretario Grandi ha rimesso la decisione al Presidente del Consiglio. Fermi nell’intenzione di presentare l’emendamento  per l’istituzione strutturale della misura senza alcuna previsione di ‘tetto’, ci attendiamo dal Presidente Prodi che trovi la copertura finanziaria per una norma di grandissima utilità  sociale e che, negli anni passati, quasi il 70 per cento dei contribuenti ha abbracciato dimostrando così di volerla”.

 

 

 

CON VELTRONI AMBIENTE INNOVAZIONE LAVORO. PRESENTAZIONE DELLA LISTA A CITTA’ DELLA PIEVE

Francesco Ferrante, capogruppo dell’Ulivo in commissione Ambiente al Senato e capolista nel collegio Orvietano, Narnese, Armerino, Centrale Umbra, Città  della Pieve, insieme a Franca Gasparri (n. 2), e Lorenzo Castelletti (n.5), incontrano i cittadini di Città  della Pieve.

 

Presenteremo la lista che mette al centro i temi dell’ambiente, dell’innovazione e del lavoro – ha dichiarato Ferrante – perché questi sono i temi che bisogna affrontare per poter parlare  concretamente di futuro. Il Partito Democratico, così come enunciato anche nel documento di presentazione, si occuperà  di sostenibilità  come criterio fondante di tutte le questioni ambientali, dalle risorse energetiche a quelle idriche al tema delle infrastrutture, senza tralasciare ed anzi valorizzando, le tematiche della conoscenza, il sapere scientifico e tecnologico, la creatività  legata al lavoro e all’impresa, il capitale umano. Perchè occorre una nuova idea di interesse pubblico, che esalti la responsabilità  e l’iniziativa delle persone, la cittadinanza attiva e il protagonismo di chi ogni giorno s’impegna su questi temi, nella scuola e nelle imprese, in tutti i luoghi della vita”.

 

L’appuntamento per la presentazione della Lista Con Veltroni Ambiente Innovazione Lavoro, è per Lunedì 8 ottobre alle ore 21.00, presso la sala delle Muse del Palazzo della Cornia.
 

 

 

L’Ufficio Stampa (349.0597187)
 

ENERGIA. SULL’EOLICO HANNO RAGIONE LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE.

IN PARLAMENTO CI IMPEGNEREMO PER RIMUOVERE GLI OSTACOLI ALLA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI

“Hanno ragione le associazioni ambientaliste. Non si può remare contro l’eolico e poi lamentarci del ritardo italiano nel settore delle rinnovabili”. 

Francesco Ferrante, capogruppo dell’Ulivo in commissione Ambiente al Senato, interviene a sostegno di Legambiente e Greenpeace che oggi hanno scritto al ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio perché preoccupate dai recenti provvedimenti varati da questo ministero contro la realizzazione di impianti eolici.

“La scelta di vietare questi impianti nelle zone di protezione speciale (Zpt) con una procedura cautelativa appare abbastanza ideologica – ribadisce Ferrante – dal momento che gli impianti eolici previsti nelle aree Zps sono esigui, ma soprattutto, impensierisce il voler introdurre la valutazione d’impatto ambientale nazionale (anziché regionale), per gli impianti eolici superiori ai 20MW. In Parlamento interverremo per togliere dalla modifica della Legge Delega questa norma che esautora le Regioni e ostacola pesantemente lo sviluppo di una tecnologia rinnovabile e pulita. L’eolico deve essere un’opportunità  per lo sviluppo e la salvaguardia dell’ambiente. Ma questo sarà  possibile solo attraverso l’adozione delle necessarie e urgenti Linee Guida – che devono essere emanate dai Ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali – strumento utile a superare le attuali difficoltà  e a favorire uno scenario energetico sostenibile”.

 

 

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