Cambiamo Marcia
pubblicato su La Nuova Ecologia
Negli ultimi cinque anni in Europa siamo stati il Paese che è meno migliorato sui fronti della transizione energetica e della decarbonizzazione. A causa degli ostacoli frapposti alle rinnovabili
Quando si parla delle performance ambientali del nostro Paese spesso si finisce per sembrare contraddittori. Nel dibattito pubblico prevalgono le lamentele sui ritardi accumulati sulla transizione ecologica, la sacrosanta contestazione della conservazione “fossile”, la strenua battaglia contro Nimby e Nimto che impediscono il progresso dell’economia circolare e di un sistema industriale decarbonizzato. A questo andamento fanno da contrappeso una serie di numeri indiscutibili, raccontati nei nostri forum sui rifiuti e da autorevoli rapporti come “GreenItaly” della Fondazione Symbola o quello diffuso agli Stati generali della green economy di Ecomondo dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile. Questi dossier confermano i risultati lusinghieri del nostro Paese nel recupero di materia, ad esempio, così come la grande capacità delle nostre industrie più vivaci e sostenibili di tenere alti livelli di export e di competitività nel panorama globale. Read More…