Comunicati

Emergenza rifiuti: “bene l’approvazione del decreto, ora dobbiamo voltare pagina”

Il senatore dell’Ulivo Francesco Ferrante, capogruppo in Commissione ambiente ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione del decreto sull’emergenza rifiuti in Campania. “Si tratta di misure molto importanti – spiega Ferrante – che rappresentano un primo necessario passo per fronteggiare una situazione che ha assunto, nel tempo, dimensioni allarmanti”.  “Il risultato raggiunto – aggiunge il senatore dell’Ulivo – è frutto di uno sforzo comune per liberare la Campania dall’assedio dei rifiuti e per voltare finalmente pagina”. Ferrante sottolinea che si tratta di “una battaglia di civiltà  per attuare un sistema moderno di smaltimento dei rifiuti nel rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini”. Quanto all’ipotesi di dimissioni del capo della protezione civile, Guido Bertolaso, che aveva lamentato la mancanza di risorse necessarie per combattere il problema dei rifiuti, il senatore dell’Ulivo ha precisato: “Abbiamo risposto concretamente alle legittime preoccupazioni del capo della protezione civile Bertolaso mettendo mano al capitolo fondi e stanziando 20 milioni di euro per garantire la copertura necessaria ad affrontare la grave situazione in Campania. Un passaggio necessario – ha concluso Ferrante – per far funzionare il decreto e per mettere in condizione di lavorare le persone che hanno incarichi specifici per governare l’emergenza “

Conferenza sul Clima di Nairobi: “bisogna uscire dall’era del fossile”

 
Nel suo intervento in aula in merito alla mozione sulla conferenza mondiale in corso a Nairobi, il capogruppo della Commissione ambiente, Francesco Ferrante (Ulivo) ha dichiarato: “Si tratta di una mozione di fondamentale importanza, innanzitutto per il merito, ma anche per il fatto che è stata sottoscritta da senatori di entrambi gli schieramenti”. “I cambiamenti climatici non sono più una minaccia ma una grande realtà . Infatti – sottolinea Ferrante –  se ne iniziano a osservare le conseguenze anche alle nostre latitudini. I fenomeni estremi diventano sempre più frequenti: dalle alluvioni, che hanno colpito a più riprese l’Europa, all’aumento impressionante del numero e della forza di cicloni. Il più famoso e devastante dell’ultimo periodo è Katrina, che colpì News Orleans”. “Un dato preoccupante è che dal 1991 in poi si sono concentrati i dieci anni più caldi mai registrati. Ma ciò che ci deve far riflettere è una questione che assume una rilevanza etica. Le conseguenze più gravi dei cambiamenti climatici in atto le pagano quei popoli, quelle persone, quegli uomini e donne che non hanno alcuna responsabilità  nell’aumento delle emissioni di gas di serra che sono alla base, a loro volta, dell’incremento dell’effetto serra. Basti pensare a quei milioni di profughi ambientali spinti a scappare dalle proprie terre divorate dalla desertificazione dell’Africa sub sahariana”. “Per queste ragioni – continua Ferrante – dobbiamo cambiare il modo di procedere e di distribuire energia, senza più perdere tempo. Dobbiamo, insomma, responsabilmente e con tutte le gradualità  che non rendono velleitario questo percorso, incamminarci verso l’uscita dell’era del fossile. E’ necessario lavorare sul risparmio energetico, attraverso politiche che stimolino l’efficienza energetica, anche per colmare l’enorme gap che separa il nostro paese dagli altri paesi europei”. “Non è pensabile – aggiunge Ferrante – che in Germania ci siano 10 volte di più pale eoliche di quante ne abbiamo installate in Italia. Non possiamo più permetterci che nella piccola e fredda Austria ci siano 30 pannelli solari ogni 1 montato in Italia”. “Siamo convinti – conclude Ferrante – che chi si attarda in vecchie ricette sarà  tagliato fuori dalla competizione globale. Chi scommette invece sul risparmio energetico e sulle fonti rinnovabili può vincere”.

Prodotti tipici e patrimonio ambientale sono la carta vincente per lo sviluppo turistico di qualità 

Convegno a Castiglione del Lago – 4 novembre 2006

“L’identità  di una città : la tipicità  come risorsa”

“L’inestimabile patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e gastronomico è il biglietto da visita del nostro Paese nel mondo. Ogni anno milioni di turisti scelgono l’Italia anche, e soprattutto, per la tipicità  dei piccoli borghi, delle aree naturali, delle città  d’arte. Valorizzare questi punti di forza è la chiave per rendere sempre più competitiva la nostra offerta, puntando sulla qualità  dei servizi e dei prodotti, aumentandone il prestigio internazionale. Con oltre 57mila aziende agricole, molte delle quali a produzione biologica, con l’alta qualità  di formaggi e legumi, l’olio e i vini, il tartufo e la norcineria, questa Regione vanta un curriculum agroalimentare di tutto rispetto”.

Ne è convinto Francesco Ferrante, senatore dell’Ulivo e direttore generale di Legambiente, che domani mattina interverrà  a Castiglione del Lago (PG) al convegno, organizzato dall’Assessorato allo Sviluppo Economico, “L’identità  di una città : la tipicità  come risorsa”.

“Il turismo del Trasimeno è ripartito grazie al miglioramento della qualità  ambientale delle acque del lago: oggi occorre vigilare e contrastare le pressioni della speculazione edilizia a forte impatto ambientale che propongono un’idea di sviluppo del territorio che è l’esatto opposto di quello che i turisti cercano in Umbria e in generale in Italia”.

1 667 668 669 670 671 694  Scroll to top