Prodotti tipici e patrimonio ambientale sono la carta vincente per lo sviluppo turistico di qualità 

Convegno a Castiglione del Lago – 4 novembre 2006

“L’identità  di una città : la tipicità  come risorsa”

“L’inestimabile patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e gastronomico è il biglietto da visita del nostro Paese nel mondo. Ogni anno milioni di turisti scelgono l’Italia anche, e soprattutto, per la tipicità  dei piccoli borghi, delle aree naturali, delle città  d’arte. Valorizzare questi punti di forza è la chiave per rendere sempre più competitiva la nostra offerta, puntando sulla qualità  dei servizi e dei prodotti, aumentandone il prestigio internazionale. Con oltre 57mila aziende agricole, molte delle quali a produzione biologica, con l’alta qualità  di formaggi e legumi, l’olio e i vini, il tartufo e la norcineria, questa Regione vanta un curriculum agroalimentare di tutto rispetto”.

Ne è convinto Francesco Ferrante, senatore dell’Ulivo e direttore generale di Legambiente, che domani mattina interverrà  a Castiglione del Lago (PG) al convegno, organizzato dall’Assessorato allo Sviluppo Economico, “L’identità  di una città : la tipicità  come risorsa”.

“Il turismo del Trasimeno è ripartito grazie al miglioramento della qualità  ambientale delle acque del lago: oggi occorre vigilare e contrastare le pressioni della speculazione edilizia a forte impatto ambientale che propongono un’idea di sviluppo del territorio che è l’esatto opposto di quello che i turisti cercano in Umbria e in generale in Italia”.