Dopo il Muoss, giravolta anche sulle ricerche petrolifere. Governo Crocetta eterodiretto e inaffidabile

“Dopo la incredibile doppia giravolta sul Muoss,mossa posta in essere anche per bloccare il pronunciamento del TAR sollecitato da Legambiente,Crocetta e il suo Governo mettono in scena un altra incredibile doppia capriola tornando a rendere possibili le ricerche petrolifere marine e terrestri in Sicilia”.

“Infatti con la nota del 1 /luglio/2013,n.31703 a tutte le Soprintendenze il Direttore Generale dei Beni Culturali,ovviamente su disposizione del Governo del rivoluzionario Crocetta,annulla la delibera di Giunta del 4/ luglio /2010 del Governo Lombardo e riapre alla valutazione,caso per caso(sic),sulle richieste per ricerche di idrocarburi”-scrivono Granata e Ferrante, del Comitato promotore di Green Italia.

“Dopo le vittorie ambientaliste e in difesa del paesaggio in Val di Noto e i successivi tentativi dei petrolieri su altre aree e territori,Crocetta “riapre”alla possibilità  della ricerca di idrocarburi fossili contro ogni logica di nuovo modello di sviluppo e di innovazione”.

“Come Green Italia organizzeremo forme di contrasto politico e giuridico in ogni sede verso chi vuole continuare a far dettare l’agenda politica siciliana dalle forze industriali e dai potentati internazionali.

Altro che Rivoluzione:una Restaurazione completa che fa apparire illuminati e rivoluzionari anche Cuffaro e Lombardo”.

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