“A volte ritornano. Il Pdl in Senato impone la discussione in aula, fra una settimana, del disegno di legge Nitto Palma che introdurrebbe di fatto un nuovo, generalizzato condono edilizio. Col pretesto di impedire l’esecuzione delle migliaia di demolizioni di immobili abusivi disposte dalla magistratura in Campania, la norma riaprirebbe i termini dell’ultimo condono, quello varato da Berlusconi nel 2003: una vera follia, che aprirebbe a una nuova immensa colata di cemento illegale rendendo il nostro territorio sempre più fragile, insicuro e dando un altro colpo al paesaggio”. àˆ quanto denunciano i senatori Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“E’ incredibile – continuano i senatori del Pd – che in Italia vi sia ancora chi non veda, o finga di non vedere, i danni prodotti dalla spirale perversa tra abusivismo e condoni: danni alla legalità , danni al paesaggio e al territorio, danni alla sicurezza dei cittadini, danni per la presenza delle ecomafie tra i protagonisti del mattone illegale. Ed è incredibile che a firmare una norma del genere sia un signore, Nitto Palma, che fino a pochi mesi fa era ministro della Giustizia. Per quanto ci riguarda, noi insieme a tutto il Pd ci batteremo in Senato con ogni mezzo regolamentare per impedire questo ennesimo scempio all’ambiente e al diritto e ci attendiamo – concludono Ferrante e Della Seta – un forte impegno anche del Governo “.
Trasimeno: anche il Senato si attiva per il lago
Terremoto: sentenza L’Aquila solleva dubbi, scienziati non sono indovini
“La sentenza dell’Aquila che ha condannato a sei anni i componenti della Commissione Grandi Rischi perché non avrebbero dato sufficiente importanza allo sciame sismico che precedette il grande terremoto dell’aprile 2009, solleva molti dubbi e ha già prodotto un effetto negativo con le dimissioni degli attuali memnbri della commissione, a cominciare dal presidente Maiani. E’ una decisione che sembra chiedere alla scienza ciò che la scienza, a oggi, purtroppo non può dare: i sismologi come tutti gli scienziati non sono indovini, e non esiste caso al mondo nel quale una città sia stata evacuata in previsione di un terremoto”. Lo dicono i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, per i quali “il pericolo molto concreto, d’ora in avanti, è di intimorire chiunque, da tecnico, sia chiamato a collaborare con le istituzioni nel campo difficile e delicato della prevenzione anti-sismica”.
“L’Italia – proseguono i due senatori ecodem – è un Paese ad alto rischio sismico ma dove gran parte delle case e delle infrastrutture sono costruite senza criteri che le rendano resistenti ai terremoti: questa la vera sfida da raccogliere per la scienza, prima ancora per la politica, per la stessa magistratura che ha il dovere di vigilare su abusi e inadempienze: in questo senso, lo diciamo con il massimo rispetto per i giudici dell’Aquila, la sentenza di ieri crea solo confusione”.