Ogm: Regioni rinviano sperimentazione

“Apprezziamo la scelta delle Regioni che hanno scelto di tener conto della proposta di sospendere il via libera al documento sulla coesistenza tra OGM, colture tradizionali e biologiche”.

Così Francesco Ferrante, responsabile agricoltura di Legambiente ha commentato il ritiro da parte delle Regioni del documento di indirizzo sulla sperimentazione in campo aperto di OGM, avvenuto oggi a Roma nel corso della riunione del Comitato tecnico.

“Siamo soddisfatti della scelta fatta dai rappresentanti delle Regioni Italiane che hanno preferito ascoltare il parere delle associazioni ambientaliste, degli agricoltori, dei consumatori e dell’opinione pubblica, da sempre contrario all’introduzione di colture Ogm. Intraprendere la strada dei prodotti transgenici costituisce, infatti, una scelta irreversibile, rispetto alla quale sono necessarie valutazioni che non lasciano nulla al caso. Ma, ad oggi, l’apertura agli OGM comporterebbe seri rischi per il futuro dell’agricoltura italiana, fondato sulla qualità , senza garantire invece alcuna tutela per la salute dei cittadini, né alcun valore aggiunto in termini economici e sociali, al comparto agricolo italiano. Tutti rischi di cui speriamo le Regioni continuino a tenere conto e sui quali siamo pronti a discutere ad un tavolo che coinvolga tutti i soggetti interessati, così come oggi hanno proposto di fare le Regioni”.

 

Ferrovie: finalmente certezze sul raddoppio Palermo – Messina

ENTRO il 2010 APRIRA’ IL CANTIERE SULLA TRATTA CEFALU’ CASTELBUONO. “Apprendiamo con soddisfazione dal Governo che il cantiere per il  raddoppio della tratta ferroviaria Cefalù – Castelbuono verrà  finalmente aperto nel corso di quest’anno, agevolando  nell’immediato futuro i lavoratori, gli studenti pendolari e i turisti nei collegamenti da Cefalù e dalle Madonie (anche attraverso la stazione di Castelbuono) con Palermo e l’aeroporto di Punta Raisi” – lo dichiara il sen. Francesco Ferrante del Partito democratico, commentando la risposta del sottosegretario Mantovani alla sua interrogazione parlamentare, presentata insieme alla collega Simona Vicari della Pdl e che chiedeva spiegazioni sui continui ritardi dell’opera.. 

“La Cefalù-Castelbuono è da anni ‘cantierabile’, e da anni risulta finanziata ma non viene appaltata per la mancanza di disponibilità  di cassa. Si è  continuato invece ad annunciare realizzazioni di nuove infrastrutture, quasi tutte dotate solo di progetti di fattibilità  o di massima, mentre il raddoppio di  una tratta di enorme utilità  per l’economia regionale è stato congelato e rinviato. La questione – continua il senatore Pd –  era ancora più di difficile comprensione alla luce del fatto che il cantiere del tratto Fiumetorto – Cefalù è aperto da diversi mesi. Si rischiava che, paradossalamente, la realizzazione di un pezzo del raddoppio, sino a Ogliastrillo, e il non completamento diventasse un danno per Cefalù”.  “Auguriamoci che alla positiva comunicazione del Ministero delle Infrastrutture a breve seguano i fatti, essendo non più differibile il raddoppio della ferrovia Palermo – Messina e un collegamento ‘moderno’ con Cefalù, ovvero con il secondo polo turistico della Sicilia.Comunque – conclude Ferrante –  il sottoscritto e il Pd continueranno a vigilare sulla vicenda, in stretto contatto con i comitati dei cittadini che si sono battuti per la realizzazione dell’opera.” 

 

Ispra: bene l’accordo, ora certezze per Istituto e lavoratori

“Bene l’accordo ma ora si operi per dare certezza e continuità  all’Ispra e a chi ci lavora”. Così i senatori del Partito democratico Roberto Della Seta, Francesco Ferrante e Vincenzo Vita commentano il protocollo di intesa sulla vertenza dei precari Ispra siglato ieri tra il Ministero dell’Ambiente e le rappresentanze sindacali dell’Ispra. “L’accordo – spiegano i senatori – è un primo risultato della mobilitazione messa in atto dai lavoratori dell’istituto che da mesi si battono per difendere il loro lavoro e il futuro della ricerca ambientale in Italia. Grazie a questa prima intesa ora è possibile avviare una discussione di merito che porti rapidamente a scelte del Ministero e delle strutture direttive dell’Ispra capaci di assicurare stabilità , dignità  a centinaia di ricercatori che devono essere sollevati dal continuo e ricorrente pericolo di perdere il posto di lavoro”. “L’Italia – concludono i senatori Pd – ha bisogno nel campo della ricerca e protezione ambientale di una struttura pubblica solida e autorevole. Finora i lavoratori dell’Ispra si sono dimostrati più consapevoli del governo di questa necessità  che è un interesse generale dell’intero Paese, l’auspicio dunque è che il loro impegno generoso contagi anche chi tiene le redini delle politiche ambientali”.

1 559 560 561 562 563 745  Scroll to top