Ambientalisti, in Italia manca un vero piano di decarbonizzazione

Oggi ci sono 20 mila MW in Italia e ne dovremmo installare oltre 50 mila entro il 2030. Ma con 1000 MW all’anno non ce la faremo a raggiungere gli Obiettivi UE.

WWF, Greenpeace, Legambiente, Kyoto Club e Transport & Environment chiedono al governo di accelerare la transizione ecologica ed energetica.

Secondo le associazioni ambientaliste, manca un vero piano di decarbonizzazione che coordini i campi di intervento e che riduca gli ostacoli burocratici per autorizzare nuovi impianti rinnovabili.

Per raggiungere gli obiettivi Ue serve installare circa 6000 mw all’anno, contro i 1000 mw attuali.

Secondo Francesco Ferrante, Vicepresidente di Kyoto Club, “Poche settimane fa si sono svolte delle aste per l’installazione di impianti rinnovabili. In Spagna la richiesta è stata superiore di 3 volte rispetto al contingente messo all’asta in Italia, e di conseguenza i prezzi si sono ribassati. Nel nostro Paese, invece, non si è nemmeno raggiunta la quantità messa all’asta, e si installerà meno potenza rispetto alla Spagna”.

Il Vicepresidente di Kyoto Club ha sottolineato ai microfoni di TGR Leonardo che in Italia “le procedure autorizzative sono talmente farragginose che dal momento in cui l’imprenditore decide di installare un impianto rinnovabile possono passare anche cinque anni. Questo, conclude Ferrante, determina un aumento dei costi e uno scoraggiamento dell’iniziativa privata. Servono nuove procedure organizzative”.

SuTgRLeonardo dal minuto 7 https://www.rainews.it/tgr/rubriche/leonardo/?wt_mc=2.www.tw.undefined_undefined.&wt

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