America’s Cup: riduzione regate ingigantisce sproporzione costi e impatto ambientale

“Il fatto che le gare napoletane di preparazione all’America’s cup cominceranno solo dopo Pasqua e dureranno meno del previsto rende ancora più evidente la sproporzione tra gli interventi realizzati per l’evento, a cominciare dalle scogliere posticce, e i benefìci per la città .
Davvero questa vicenda sembra un’ennesima pagina di spreco di denaro pubblico e di manomissione dell’ambiente.”
Lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, che nelle scorse settimane erano intervenuti per contestare la scelta del Comune di Napoli di collocare nello specchio di mare davanti via Caracciolo due grandi frangiflutti artificiali.

“Dispiace ribadirlo – continuano gli esponenti ecodem – ma in questa occasione il sindaco De Magistris si è comportato come uno dei tanti amministratori che in questi anni in Italia hanno utilizzato i grandi eventi, più o meno presunti, per giustificare interventi assai discutibili, per i costi e per l’impatto ambientale.”

“A questo punto – concludono i parlamentari – preme sapere con certezza quanto è costata la scenografia  preparata per un evento sportivo decisamente ridimensionato, chi pagherà  e quando verranno rimosse le centinaia di tonnellate di pietre scaricate in mare.”