FESTA DELLA FIORITURA A CASTELLUCCIO DI NORCIA

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FERRANTE: “UNA MANIFESTAZIONE DI QUALITA’ CHE DEVE NECESSARIAMENTE RISPETTARE L’AMBIENTE” 

Uno scenario straordinario quello di Castelluccio di Norcia durante il periodo della fioritura, uno spettacolo naturale che sembra un’opera d’arte con quell’esplosione di colori che caratterizzano quell’area pregiata del Parco dei Monti Sibillini. “Peccato che questo quadro idilliaco sia guastato dal brutto spettacolo del parcheggio selvaggio nel bel mezzo dei Piani”. Ha dichiarato il Senatore dell’Ulivo Francesco Ferrante. Castelluccio di Norcia rappresenta uno degli scorci più belli e suggestivi del Parco, una località  famosa per le sue bellezze e per le sue caratteristiche agronomiche che non merita quindi – proprio in nome del turismo – di essere trasformata in un lunapark da usare senza precauzioni. La scelta del Comune di Norcia di autorizzare, con ordinanza sindacale, il parcheggio degli automezzi e dei camper nel bel mezzo dei Piani quindi stupisce, ma assurda appare anche la scelta di far gravare l’intera organizzazione della manifestazione sulla locale Proloco che, nonostante tutta la buona volontà  e l’impegno dispiegato, non dispone certo dei mezzi per poter gestire un’iniziativa così importante. Meraviglia poi anche il comportamento dei tecnici del Parco che autorizzano iniziative così impattanti (come il parcheggio!), che stridono fortemente con le norme di salvaguardia previste nel Piano del Parco adottato. Non dobbiamo dimenticare che Castelluccio di Norcia ricade in un Sic (sito di interesse comunitario), in una Zps (zona di protezione speciale), nella zona 1 del piano del Parco, e che proprio questi elementi hanno consentito alla Regione Umbria di poter destinare circa 12 milioni di euro alla ristrutturazione del piccolo centro rurale. Utilizzando le risorse messe a disposizione dal ministero dell’Ambiente per il Parco dei Sibillini si potrebbe quindi garantire una fruizione dell’area di Castelluccio senza arrecare danni all’ambiente così come invece è avvenuto quest’anno, mentre il Comune di Norcia dovrebbe mostrare maggiore considerazione per un’area tanto pregiata da rappresentare una ricchezza non solo per l’Umbria ma per l’intero Paese. “Anche questa vicenda – ha concluso Ferrante – dimostra che è davvero urgente risolvere il problema connesso al commissariamento del Parco ricorrendo finalmente, per la prossima Presidenza, a risorse del territorio”.