Naufragio Costa Concordia: dopo pronto soccorso immediata priorità  svuotamento cisterne

RISCHIO àˆ IMMENSA TRAGEDIA AMBIENTALE .

INTERROGAZIONE A MINISTRO TRASPORTI:NELLO SCORSO AGOSTO GIA’ CONCORDATA PER LETTERA TRA SINDACO DEL GIGLIO E COMANDANTE L’AVVICINAMENTO ALLA COSTA 

“Ora lo sforzo di tutti va messo nel tentativo di salvare le persone che fossero ancora prigioniere a bordo della Concordia. Un minuto dopo va però realizzato lo svuotamento delle cisterne della nave dalle 2380 di tonnellate di carburante . Se questo carico finisse in mare per il Giglio e per tutta l’area dell’ Aricpelago toscano si rischierebbe una tragedia ambientale di enormi proporzioni. Per questo è importante che il Governo metta a disposizione le risorse necessarie.” 

E’ quanti dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante. 

“Fronteggiare una situazione di tale portata, con i mezzi e le risorse di disinquinamento del mare pesantemente ridimensionati dai tagli del Governo Berlusconi al Ministero dell’Ambiente, suscita grandissima preoccupazione. Basti pensare alle grandi difficoltà  che si sono avute nel gennaio del 2011 con lo sversamento nel Golfo dell’Asinara di una ben minore quantità  di petrolio, 40 tonnellate. 

E dall’anno prossimo queste risorse saranno pari a zero. 

Presenteremo – aggiungono i senatori del Pd – un’interrogazione parlamentare al Ministro dei Trasporti e Infrastrutture per fare luce su un altro aspetto di questa vicenda:secondo quanto riportato da un sito web già  nell’agosto scorso il sindaco del Giglio e il Comandante della Concordia si erano scambiati messaggi per concordare l’avvicinamento della nave alle coste dell’ isola per un ‘saluto’. 

Al Ministro chiediamo di verificare se quella di uscire dalla rotta prestabilita e avvicinarsi pericolosamente a terra sia per le navi Costa una abitudine.”