Piccoli Comuni, grandi gusti dell’Umbria

L’iniziativa di Legambiente, in collaborazione con Enel, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica LA QUALITA’ DELLA VITA E DELLE PRODUZIONI CONTRO IL DECLINO 

Le produzioni agricole di qualità , le abilità  manifatturiere e artigianali collocate nei mercati internazionali, l’immenso patrimonio enogastronomico ma anche innovazioni, servizi online, risparmio energetico e fonti rinnovabili. Sono le eccellenze dei piccoli comuni, quelli con meno di 5mila abitanti che rappresentano più del 70% degli 8100 comuni italiani e dove risiede più di un quinto della popolazione nazionale. Sfidano il declino intrecciando tradizione e innovazione, attraverso legami positivi col territorio, la coesione sociale e l’apertura ai mercati globali. Per valorizzarli domenica prossima, 21 maggio, torna Voler bene all’Italia, la festa nazionale della PiccolaGrandeItalia, promossa da Legambiente sotto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica e organizzata con la collaborazione di Enel, e di un ampio comitato promotore di associazioni ed enti. In Umbria fra i principali promotori oltre a Legambiente, ci sono, per il terzo anno consecutivo, Anci ed Uncem Umbria, che con il sostegno della Regione dell’Umbria, delle Province di Perugia e Terni, hanno coinvolto nell’iniziativa un numero sempre più crescente di piccoli comuni e di comunità  locali. Quest’anno si aggiunge anche la collaborazione di Federfarma Umbria, che per la giornata del 21 maggio garantirà  l’apertura della sua fitta rete di farmacie rurali che sono in quasi tutti i piccoli comuni dell’Umbria. Grande il coinvolgimento dei comuni umbri che ogni edizione presentano in maniera più matura e creativa il loro essere PiccolaGrandeItalia: visite guidate in luoghi di pregio e spesso non sempre accessibili, come a Castel Giorgio, Fossato di Vico, Monte Castello Vibio, Monte Santa Maria Tiberina, Scheggia e Pascelupo, Allerona e Stroncone, San Venanzo, escursioni nella bellissima natura umbra, come a Costacciaro, Paciano, Montegabbione, Poggiodomo visite condotte dai ragazzi delle scuole alla scoperta delle tradizioni e cultura popolari, come a Bettona e a Citerna, bici e cavallo per percorsi di natura e cultura a Vallo di Nera, Cerreto di Spoleto, Sant’Anatolia di Narco, Giano dell’Umbria, Bevagna. Proposte insomma per tutti i gusti (su www.piccolagrandeitalia.it tutte le iniziative nel dettaglio), come cita il titolo dell’edizione umbra 2006 di Voler Bene all’Italia, Piccoli comuni, grandi gusti, tutte accompagnate dal calore e dall’ospitalità  degli abitanti che sono i veri protagonisti di questa giornata, che vi guideranno anche alla scoperta dei sapori più tipici del loro territorio. Proprio per valorizzare il ruolo dei piccoli comuni rispetto al resto della regione, quest’anno si è prodotta anche una piccola guida di percorsi che servono a leggere il territorio umbro attraverso i suoi piccoli comuni.”Crediamo – sottolinea Vanessa Pallucchi, Presidente di Legambiente Umbria -che vada superata una visione frazionata e a volte campanilistica dei nostri piccoli comuni, per restituire loro quel ruolo di spina dorsale, di presidio geografico, di nuclei d’identità  culturale e produttiva, centrale per la nostra regione. Per questo intendiamo partire da questo evento, per creare un tavolo permanente che lavori su una declinazione legislativa regionale che tenga conto dei bisogni e della valorizzazione dei territori ‘minori’”. A testimonianza del valore che sta assumendo questa manifestazione, sono già  più di 1700 i municipi che, lungo tutta la penisola, parteciperanno alla giornata dell’orgoglio dell’Italia minore e del made in Italy, – e i numeri continuano a crescere. Solo in Umbria hanno già  aderito 44 realtà  locali , il 70% dei 63 piccoli comuni presenti in regione. “L’Italia è disseminata di migliaia di piccoli centri abitati, da secoli culla di un patrimonio straordinario fatto di beni culturali e ambientali, di tradizioni e abilità  manifatturiere – spiega Francesco Ferrante, Direttore Generale di Legambiente – Un’Italia nell’Italia composta da realtà , risorse e talenti, che rappresentano potenzialmente la chiave di volta per uno sviluppo diverso, rispettoso dell’ambiente e delle culture, più equo e duraturo. Che ha bisogno però – continua Ferrante – di un quadro normativo organico e specifico che preveda un sistema di finanziamenti, incentivi, defiscalizzazioni e semplificazioni amministrative in grado di rendere questi territori competitivi e capaci di contrastare lo spopolamento e l’abbandono. Il mio primo atto da Senatore eletto in questa regione è stato proprio quello di presentare un disegno di legge mirato a salvaguardare e promuovere le potenzialità  di quei numerosi borghi – spesso bellissimi ma quasi abbandonati – che caratterizzano l’abitato italiano e in particolare quello umbro” E’ proprio nei piccoli centri che spesso la qualità  italiana diventa un fattore di competitività , combinando con arte saperi tradizionali e innovazioni tecnologiche. I piccoli comuni si stanno affermando come luoghi di sperimentazione e di sviluppo di energie pulite: un fatto di grande rilevanza dopo l’entrata in vigore del protocollo di Kyoto e le misure imposte per la riduzione delle emissioni che rafforza sempre più la relazione tra risparmio energetico, competitività  e impatto ambientale. Ecco perché anche quest’anno Legambiente e Enel hanno deciso con Voler bene all’Italia di rilanciare il risparmio energetico per i piccoli comuni, regalando lampadine ad alta efficienza energetica. “L’iniziativa di Legambiente è in linea con alcuni degli obiettivi principali dell’azienda – ha spiegato Giuseppe Ferrara, Responsabile Enel Comunicazione Marche ed Umbria – tesa a rafforzare il legame con il territorio, contribuire al suo sviluppo e valorizzare le sue risorse. In questo senso le lampadine a basso consumo e ad alta tecnologia che regaliamo a tutti i Comuni aderenti alla festa sono un simbolo concreto della nostra presenza, del nostro impegno di modernizzazione portato anche nei piccoli centri e di una campagna di sensibilizzazione a un uso più razionale ed efficiente dell’energia elettrica”. Appuntamento per tutti dunque il 21 maggio nelle migliaia di piazze di borghi e piccoli comuni dove, con visite guidate, manifestazioni e percorsi naturalistici, si apriranno le porte a tutti i visitatori per valorizzare le bellezze e le risorse di questi territori, dal patrimonio storico-culturale alla straordinaria ricchezza di paesaggi e natura, di saperi e sapori e di convivialità . Tutti gli appuntamenti di Voler bene all’Italia sono disponibili su www.piccolagrandeitalia.it. Voler bene all’Italia è sostenuta da un vasto comitato promotore che, oltre a Legambiente, conta Anci, Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, Protezione Civile, UNCEM, UPI, Federparchi, ACLI, AIAB, Alleanza delle Alpi, ANA, ANCIM, ANPCI, ARCI, ArciCaccia, Ass. naz. Pubbliche Assistenze, Assogal, Assoleader, Banca Etica, Banche del Credito Cooperativo, CIA, CIPRA, CittadinanzAttiva, CNA, CNGEI, Confagricoltura, Coldiretti, Compagnia delle opere, Confesercenti, CTS, Federculture, FOCSIV, Forum terzo settore, Lega Pesca, Libera, LIPU, Mare vivo, Pro natura, Symbola,Touring club, UISP, Città  del vino, Città  dell’ olio Città  della Terra Cruda, Città  del pane, Città  del miele, Ass. nazionale del castagno, Città Slow, Città  della ceramica, Movimento turismo del vino, Ass. Naz. Formaggi Sotto il Cielo, Ass. Italiana Paesi Dipinti, Città  Nazionale del tartufo, Città  delle ciliegie, Città  della nocciola, Borghi più belli d’Italia, Club dei Distretti Industriali, Associazione Città  del Bio, Associazione Città  Italiane Patrimonio Mondiale. Ufficio Stampa Legambiente 339.2412947