Vini nel mondo

FRANCESCO FERRANTE A SPOLETO PERORA LA CAUSA DEI VINI DI QUALITA’ FRANCO MARINI E ERMETE REALACCI, EDOARDO RASPELLI E ATTILIO SCIENZA TRA I PRIMI FIRMATARI DELLA PETIZIONE DI LEGAMBIENTE E CITTA’ DEL VINO 

Una bella occasione per celebrare i vini di qualità  e le etichette più pregiate, quella organizzata per domani sera a Spoleto da Vini nel mondo, per l’evento nazionale che porterà  nella città  umbra oltre 2.000 etichette diverse, prodotte dalle 200 migliori cantine italiane. “Un’occasione e un contesto ideale per ribadire il nostro No alle nuove pratiche enologiche che possono autorizzare l’utilizzo di trucioli di legno per simulare i processi di invecchiamento dei vini, senza alcun obbligo di indicare in etichetta la differenza tra quelli realmente invecchiati in botti di legno e quelli con i tannini stimolati “artificialmente”, che l’Unione Europea sembra apprestarsi ad approvare”. Ha dichiarato il Senatore dell’Ulivo Francesco Ferrante, che partecipando all’incontro umbro di domani sera, vuole attirare l’attenzione degli esperti del settore e dei consumatori sul nuovo rischio di “falsificazione della qualità ” che le pregiate produzioni italiane potranno correre se non si riuscirà  a bloccare la proposta di autorizzazione delle pratiche enologiche atte a commercializzare, senza chiare distinzioni, vini finto-invecchiati tramite l’uso di trucioli di legno invece che tramite tradizionali passaggi in botti di legno. “Contro le scorciatoie che minacciano le produzioni tradizionali legate al territorio – ha dichiarato il Senatore Ferrante – e contro le pratiche furbette che danneggiano uno dei settori più forti del made in Italy, Legambiente e Città  del Vino hanno lanciato una petizione diretta al Governo italiano e al commissario dell’Agricoltura Ue, che è già  stata firmata da illustri rappresentanti del mondo politico, della cultura e dell’enogastronomia di qualità  e che credo possa trovare nuove adesioni tra i produttori ed estimatori umbri, a partire da Marco Caprai, produttore simbolo della qualità  tradizionale dei vini territoriali,”.