“Della Valle e Romiti non fanno che dare voce all’idea di gran parte degli italiani pensanti: Marchionne è di fatto un anti-italiano, e le scelte di Fiat in questi anni di crisi mostrano il più totale disprezzo per gli interessi del nostro Paese”. E’ quanto dichiarano i senatori Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante commentando le dichiarazioni dell’imprenditore marchigiano e di Cesare Romiti. “Fino ad oggi – affermano i due parlamentari ecodem – Marchionne ha goduto, anche dentro la sinistra, di troppa, davvero troppa compiacenza. Ma la realtà è quella impietosamente descritta da Della Valle e Romiti: mentre tante imprese italiane faticano e spesso si reinventano nel segno della qualità e dell’innovazione per contribuire a dare un futuro degno ai loro lavoratori e a tutta la nostra economia, l’amministratore delegato di Fiat con dietro gli azionisti di riferimento ha rinunciato a fare l’unica cosa che dovrebbe, progettare automobili innovative e magari non bruttissime, e segue logiche del tutto estranee all’interesse nazionale. Interesse di un Paese, anche questo è bene ricordarlo, che ha dato alla Fiat ogni genere di privilegio e quantità immense di risorse pubbliche”.