Dichiarazione di Francesco Ferrante (Ulivo) su replica CdL a Ministro Di Pietro in Umbria

Messa in sicurezza della E45 e completamento minimetro di Perugia con fondi recuperati da cancellazione dell’esenzione bollo per auto euro 4

“Che oggi i rappresentanti della Casa delle Libertà  rimpiangano le ‘promesse da marinaio’ della Legge Obiettivo è davvero sorprendente: non conoscono la vergogna. Se davvero c’erano i soldi per le infrastrutture umbre, perché il Governo Berlusconi non ha aperto i cantieri? Eppure, durante i cinque anni di centro destra, il Premier e il Ministro Lunardi non hanno certo lesinato su pompose inaugurazioni e posa di prime pietre. E’ evidente che si è sempre e solo trattato di chiacchiere, di pura e semplice demagogia. Ben venga finalmente un Ministro che non le spara grosse e dice con chiarezza quali sono le opere davvero utili e quali no. Adesso, per esempio, è chiaro che si deve immediatamente lavorare alla messa in sicurezza della E45, un vero colabrodo che non può essere lasciato in questo stato”. Questo il commento del senatore della Margherita Francesco Ferrante alle dichiarazioni della CdL emerse oggi nella conferenza stampa di Perugia. “Inoltre, la recente scelta della maggioranza di rinunciare all’inutile esenzione del bollo auto per le vetture euro 4 e recuperare così per il trasporto pubblico bel 160 milioni, apre la strada alla concreta possibilità  di avere da quel capitolo della finanziaria le risorse per completare un’opera davvero utile come la minimetro di Perugia”.

SENATORE FRANCESCO FERRANTE: “GRAVISSIMO CHE UN NAVIGATORE SATELLITARE SEGNALI MOLTI CHILOMETRI PRIMA LA PRESENZA DI AUTOVELOX”

Dichiarazione di Francesco Ferrante (Dl) “Cosa ne pensa il ministro dei Trasporti di un navigatore satellitare che segnala molti chilometri prima la presenza di Autovelox?” Se lo chiede in un’interrogazione parlamentare il senatore Francesco Ferrante della Margherita.

“Gravissimo è infatti che alcuni modelli di navigatori mettano a disposizione del guidatore la possibilità  di sapere l’allocazione degli autovelox e di essere sempre aggiornati sulle nuove sistemazioni, cosa che permetterebbe agli automobilisti di decelerare in tempo per non essere multati. àˆ vero infatti che gli autovelox sono segnalati tramite i cartelli stradali ma solo in prossimità  delle postazioni ed è vero anche che non è solo uno strumento di controllo ma soprattutto di prevenzione”. “Ancor più grave è che tali prodotti vengano abbondantemente pubblicizzati attraverso tutti i media, e addirittura fioriscano siti di ogni genere che danno consigli su come aggirare gli autovelox”. “Partendo dal presupposto che i limiti di velocità  devono essere rispettati in presenza o assenza di qualsiasi indicazione chiediamo al ministro se non si ravvisi un vero e proprio reato e se non ci sia il rischio di veder vanificato tutto il lavoro svolto finora sui limiti di velocità , sulla sicurezza stradale e sul fenomeno doloroso e troppo frequente dei morti sulle strade. A maggior ragione se si pensa che questi repentini cambi di velocità  in prossimità  dell’autovelox possono rappresentare un ulteriore pericolo dell’intensificarsi di incidenti”.

Emergenza smog a Palermo

PRESENTATA OGGI INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DAL SENATORE DELLA MARGHERITA ON. FRANCESCO FERRANTE E DAL DEPUTATO DEI DS ON. ANGELO LOMAGLIO IN CUI VIENE CHIESTA LA REVOCA DELLA NOMINA A COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L’EMERGENZA SMOG A PALERMO DEL SINDACO CAMMARATA.

Alla luce di quanto appreso dalle cronache giornalistiche riguardo ai continui superamenti registrati dalle centraline di monitoraggio della qualità  dell’aria della città  di Palermo che solo nel mese di ottobre avrebbero registrato 27 superamenti rispetto ai 35 previsti annualmente dalla normativa vigente, e che in data 6 Ottobre 2006 un centinaio di operatori della polizia municipale di Palermo, presentavano alla Procura della Repubblica tribunale di Palermo un esposto denuncia per presunte lesioni colpose a carico dell’Amministrazione Comunale di Palermo, in quanto la stessa non ha attivato iniziative ed interventi atti a tutelare la salute pubblica e l’incolumità  dei lavoratori esposti, Legambiente preoccupata per la mancata attivazione da parte dell’Amministrazione Comunale di urgenti procedure atte a tutelare la salute e l’incolumità  pubblica della popolazione di Palermo, ha sollecitato la presentazione di un interrogazione parlamentare che stamani è stata presentata al Presidente del Consiglio dei Ministri dal Senatore Francesco Ferrante. La denuncia prende spunto dai 18 decessi verificatisi tra gli appartenenti alla Polizia Municipale di Palermo negli ultimi 2 anni, e dagli studi dell’Organizzazione Mondiale della sanità  (OMS) che ha valutato circa 200 decessi tra i cittadini palermitani, causati annualmente per l’esposizione ad inquinamento atmosferico. Vogliamo ricordare – Dichiara il portavoce di Legambiente Palermo Giuseppe Messina- che il 29 novembre 2002 (Gazzetta Ufficiale n° 288 del 9 dicembre 2002) con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, il Sindaco di Palermo è stato nominato Commissario Straordinario per l’Emergenza Traffico, ed è omai certo che lo stato di Commissariamento non ha prodotto nessun beneficio,stante i continui superamenti negli ultimi 2 anni dei limiti fissati per legge, ma al contrario, un ingente costo economico è stato affrontato dall’erario pubblico per la nomina di una Commissione TECNICA di esperti a supporto del Commissario, per un costo di 268.000,00 euro. Questo perdurare della situazione che ormai rasenta la calamità ,necessità  il coraggio e la determinazione dell’attivazione della politica delle scelte. In tutta Italia commercianti e cittadini plaudono alla chiusura di vaste aree che diventano puri e veri centri commerciali e vengono utilizzate come contenitori per iniziative e manifestazioni culturali. Palermo è condannata a subire gli interessi contrapposti e a non beneficiare di una politica virtuosa che mira a tutelare gli interessi e la salute della collettività .

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